Il turnover del personale nella ristorazione: come ridurre il problema

Oggi più che mai il settore HoReCa sta affrontando una grossa crisi per quanto riguarda la forza lavoro; scopri perché e quali sono possibili soluzioni.

E’ sempre più difficile reperire personale di sala e cucina sia nella ristorazione che nel settore turistico-ricettivo. Ormai sono 23 anni che lavoro nel settore della ristorazione e mi domando da tanto tempo come mai questo problema persiste e non sembra arrestarsi. Voglio condividere con voi alcune riflessioni e naturalmente se volete scrivermi e raccontarmi la vostra esperienza mi farebbe tanto piacere!

Io ho frequentato la scuola alberghiera e già analizzando la situazione a me più vicina – quindi parlando con i compagni di allora – ho notato che di tutti i compagni forse un 5-10% sono rimasti a lavorare nella ristorazione; gli altri hanno tutti cambiato settore e mansione. Sicuramente tra questi ci sono anche delle persone che hanno sbagliato percorso professionale e che con gli anni hanno corretto la rotta; ma con gli altri con cui ho parlato sono emersi tanti punti su cui riflettere.

6 aspetti per cui molti non vogliono più lavorare nella ristorazione:

  1. Retribuzione troppo bassa: spesso il problema è economico; effettivamente la paga oraria in Italia spesso risulta molto bassa; se in Germania per far fronte all’inflazione e ai costi che lievitano hanno deciso che la paga netta minima oraria deve essere 12 euro, in Italia ancora si percepiscono page orarie di 7-8 euro all’ora.
  2. Orari massacranti: chi lavora nella ristorazione sa quando entra ma non sa quando esce; questo era quello che ti veniva detto nei colloqui; forse oggigiorno dove la percezione della qualità della vita è aumentata non si può ragionare in quest’ottica ma bisogna stabile un orario di chiusura indicativo.
  3. Weekend mai libero: la maggior parte dei locali non prevede la possibilità di avere qualche week-end libero; stile di vita poco conciliabile per chi ha famiglia o un partner che lavora in settori più regolamentati. Penso che la bravura di un imprenditore si dimostri anche nel tentare di organizzare orari di lavoro che conciliano meglio vista privata e lavorativa
  4. Lavoro fisico: molti reputano il lavoro troppo faticoso a livello fisico. Analizziamo il lavoro nel nostro locale, possiamo alleggerire il lavoro per lo staff?
  5. Ritardo nell’erogazione dello stipendio: spesso la puntualità è richiesta hai dipendenti ma quando si tratta di pagare gli stipendi i titolari sono distratti e non rispettano quanto concordato.
  6. Straordinari non pagati: purtroppo molti imprenditori per politica aziendale non vogliono pagare gli straordinari ma preferiscono parlare di “recupero”.

Il turnover del personale può essere un problema costoso e frustrante per molte aziende. Ecco alcuni suggerimenti per ridurre il turnover del personale:

  1. Offri condizioni di lavoro competitive: Assicurati che il salario e i benefit siano competitivi rispetto al mercato e alle altre aziende del settore.
  2. Offri opportunità di crescita e sviluppo: I dipendenti vogliono sentirsi valorizzati e avere la possibilità di crescere professionalmente. Offri opportunità di formazione, sviluppo e avanzamento di carriera.
  3. Crea un ambiente di lavoro positivo: Crea un ambiente di lavoro piacevole, inclusivo e rispettoso. Assicurati che i dipendenti si sentano apprezzati e che il loro lavoro sia riconosciuto.
  4. Offri un equilibrio tra vita professionale e privata: Cerca di creare un ambiente di lavoro che consenta ai dipendenti di avere un buon equilibrio tra vita professionale e privata. Ad esempio, offri orari di lavoro flessibili e concedi qualche week-end libero.
  5. Coinvolgi i dipendenti nelle decisioni: Coinvolgi i dipendenti nelle decisioni che riguardano l’azienda e il loro lavoro. Chiedi il loro feedback e le loro opinioni e prendi in considerazione le loro idee.
  6. Riconosci e premia il buon lavoro: Assicurati di riconoscere e premiare i dipendenti che si distinguono per il loro lavoro di qualità. Ciò li incoraggia a fare del loro meglio e aumenta la loro soddisfazione e fidelizzazione.
  7. Fai il possibile per evitare conflitti: Cerca di evitare conflitti e tensioni sul lavoro. Offri ai dipendenti gli strumenti e le risorse necessarie per risolvere eventuali problemi o conflitti.
Seguendo questi suggerimenti, puoi ridurre il turnover del personale e creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo. Se tante aziende che hanno deciso di attuare politiche diverse hanno la fila alla porta allora forse è arrivato il momento di cambiare Mindset e piano piano provare a migliorare la gestione delle risorse umane e pensare sia al benessere aziendale che a quello dei dipendenti!

Per capire subito quanto è in salute la tua azienda fai compilare ai tuoi dipendenti dei questionari anonimi in cui possono essere sinceri di esprimersi e dove puoi capire se i tuoi dipendenti sono felici. Naturalmente in una buona gestione del personale sono contemplati dei colloqui mensili/trimestrali con il singolo dipendente per capire come si trova al lavoro, se ha dei conflitti con qualche collega e magari anche per ascoltare il suo punto di vista in merito a miglioramenti o punti di criticità aziendali. Può essere un occasione di scambio molto importante per l’azienda e può essere anche l’occasione di delegare una responsabilità o compito ad una persona piuttosto che ad un’altra.

Buon lavoro a te e al tuo staff!
Debora

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